E’ un Catania che esce rafforzato dalla sessione di mercato. In maglia rossazzurra sono arrivati giocatori con esperienza internazionale (Plašil, Monzon, Peruzzi, Leto) e nel giro delle rispettive nazionali che alzano il tasso tecnico, abbassando contestualmente l’età media. I loro palmares parlano chiaro. Da questo punto di vista l’operato della società di via Magenta è ineccepibile.
Per molti degli acquisti però va anche messo in conto un periodo di ambientamento ai ritmi e alle difficoltà del campionato italiano. L’impatto con una competizione diversa e l’inserimento nei meccanismi di una squadra nuova, necessità di tempo e sarà gestito con saggezza dallo staff tecnico. Il Catania ha dimostrato - nel tempo e con i fatti – di non essere secondo a nessuno nella sapiente arte di valorizzare il proprio parco giocatori. Anche Marchese e Gomez, giusto per fare riferimento a due dei giocatori ceduti, non si sono espressi al top sin dall’inizio.
L’ultima parola ovviamente spetta al campo e, per ora, i riscontri attesi non sono arrivati. Di contro è pur vero che contro Fiorentina e Inter, Rolando Maran non ha potuto contare in toto sull’organico a disposizione, schierando, per forza di cosa, anche chi non era al top della condizione. La sosta, in tal senso, arriva al momento giusto.
Il quadro dei movimenti operati dal Catania.
Portieri. Poco da dire. Andujar è una garanzia, il sigillo sulle sue prestazioni l’ha messo il ct nella nazionale argentina, affidandogli le chiavi della Selección nell’amichevole di ferragosto giocata contro l’Italia. Reparto irrobustito dalla presenza, per il secondo anno consecutivo, di Alberto Frison.
Difesa. L’investimento operato dalla società etnea è consistente. L’ultima mossa è stata compiuta in chiusura di calcio mercato: agli 8 milioni di euro offerti per Spolli, cifra che avrebbe interessato qualsiasi società di Serie A, il Catania e il difensore hanno risposto con il prolungamento del contratto.
Marchese è stato sostituito con due terzini sinistri di spessore. Il primo ad essere stato ingaggiato è Fabian Monzon (costato circa 3,3 mln di euro): nel suo curriculum l’oro olimpico a Pechino 2008 e le esperienze maturate Boca Juniors, Betis Siviglia, Nizza e Olimpique Lione. Le sue prestazioni non sono ancora all’altezza del suo curriculum, ma non bisogna dimenticare che Fabian (classe ’87 ) ha iniziato la preparazione in notevole ritardo – per via di intoppi burocratici – scendendo in campo non ancora del tutto pronto. Per giudicarlo a dovere occorre aspettare ancora un po’. Del resto, questo pensiero lo ribadiamo volutamente, gli stranieri necessitano di una fase di ambientamento al campionato italiano.
Nelle ultime ore di mercato il Catania ha ingaggiato un altro esterno sinistro, si tratta Cristiano Biraghi, vice campione d’Europa con la Nazionale Italiana Under 21, prelevato dal Cittadella che ne condivide la proprietà con l’Inter. Sull’out opposto si è intervenuto ingaggiando Gino Peruzzi (classe ’92) dal Velez, nel suo pedigree quattro presenze con la nazionale argentina. L’esterno destro sta seguendo un lavoro specifico, è reduce da un infortunio, e sarà pronto, fra circa un mese. Il reparto è stato completato dall’ingaggio di Norbert Gyomber (classe ’92) difensore centrale prelevato dal Dukla Baska Bystrica, nel giro della under 21 Slovacca: per lui nove le presenze in nazionale.
Centrocampo. Partiti Lodi, Biagianti, Ricchiuti, Keko, Sciacca e Salifu sono arrivati: Tachtsidis, regista, (ex Roma); Plašil, centrocampista centrale, in grado di giocare da mediano e anche da trequartista, già capitano del Bordeaux e punto di forza della Nazionale ceca con la quale ha disputato 85 gare, realizzando sei reti; Guarente, per lui 112 gare in A con Bologna e Atalanta; Federico Freire, jolly di centrocampo che con il Vélez Sársfield ha vinto due titoli nazionali.
Attaccanti. Ceduto Gomez (operazione messa nel conto da tempo), il Catania è riuscito a trattenere Pitu “fantasia” Barrientos, dal tentativo in extremis compiuto, a suon di petrodollari, dal club qatariota dell’ Al-Jaish. Anche in questo caso il reparto è stato migliorato in quantità e qualità. La permanenza di Maxi Lopez offre, finalmente, un’alternativa di valore a Bergessio, titolare inamovibile, e a mister Maran la possibilità di schierare il Catania con due punte centrali di assoluta garanzia. Leto, campione di Grecia con Panathinaikos e Olimpiakos, garantisce fantasia e inventiva, mentre King Boateng (prelevato dalla primavera del Milan) potrebbe rappresentare una vera sorpresa.
ATTACCANTI Acquisti: Maxi Lopez ( rientrato dalla Sampdoria per fine prestito), Leto (dal Panathinaikos, era svincolato), King Boateng (in arrivo dal Milan, prestito con diritto di riscatto).
Cessioni: Çani (Carpi, in prestito con diritto di riscatto del società emiliana e contro riscatto del Catania) Gomez (Metalist, a titolo definitivo) Donnarumma (al Cittadella, in compartecipazione), Doukara (Juve Stabia in prestito, con diritto di riscatto del società campana e contro riscatto del Catania)
CENTROCAMPISTI Acquisti: Tachtsidis ( dalla Roma, a titolo definitivo con accordo di partecipazione), Freire (prelevato dal Velez Sarsfield, era svincolato), Guarente ( giocava a Bologna, arriva via Sevilla Football Club, in prestito con diritto di riscatto), Plašil (arriva dal Bordeaux, al momento in prestito secco), Livaja (acquisito dall’Adriatic, giocherà nella formazione primavera).
Cessioni: Ricchiuti (all’Entella, era a fine contratto), Lodi (Al Genoa, a titolo definitivo, con accordo di partecipazione) Salifu (rientra alla Fiorentina per fine prestito), Sciacca (al Grossetto, in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino) Keko (al Grossetto, in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino) Biagianti ( al Livorno a titolo definitivo), Paglialunga (al Real Saragozza, a titolo definitivo).
DIFENSORI Acquisti: Gyomber (acquisito a titolo definitivo dal Dukla Banska Bystrica), Peruzzi (a titolo definitivo dal Velez Sarsfield), Biraghi ( dal Cittadella, in prestito con diritto di riscatto della metà), Monzon ( a titolo definitivo, prelevato dalla Fluminense).
Cessioni: Marchese, Potenza e Augstyn (erano tutti a fine contratto).
(nella foto Monzon)