Continuano gli sbarchi di migranti in Sicilia. Un natante con a bordo 110 extracomunitari è stato intercettato dalla Guardia di Finanza a largo di Capo Mulini, frazione marinara di Acireale. I militari delle Fiamme Gialle sono saliti a bordo dell’imbarcazione che è stata trainata al porto di Catania.
Per tutta la mattina sono continuate sul molo di Mezzogiorno del Porto di Catania le operazioni di assistenza e di identificazione dei migranti giunti al porto di Catania. Si tratta di 110 immigrati, di nazionalità siriana ed egiziana. Sono tutti in discrete condizioni di salute, solo per uno e’ stato necessario il trasporto in ospedale. Sul posto sono a lavoro gli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia e i volontari della Croce Rossa Italiana.
Ad intercettare il barcone era stato, all’alba, un Guardacoste del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, al largo di Capomulini Catania. L’imbarcazione viste le precarie condizioni di navigazione, è stato abbordato dai militari del G.115 “Zanotti” e trainato nel porto di Catania dove è giunto poco prima delle 10.
Gli immigrati, quasi tutti giovanissimi, una cinquantina dei quali minorenni, saranno temporaneamente trasferiti nella struttura sportiva del ‘PalaCatania’ in corso Indipendenza. Un migrante è stato invece trasportato in ospedale perchè particolarmente debilitato dalla traversata.
Dalla Procura di Catania, intanto, non si esclude che questo ennesimo ‘viaggio’ della speranza’ potrebbe confermare l’esistenza di una organizzazione internazionale che gestisce le traversate di migranti nel Mediterraneo.
L’ipotesi privilegiata sarebbe, infatti, quella di una ‘nave madre’ sulla quale sono stati caricati i migranti, abbandonati in seguito al largo delle acque siciliane su vetuste imbarcazioni trascinate a rimorchio.