Il Palermo viene eliminato dalla Coppa Italia dal Verona che vince di misura grazie all’ex Luca Toni che dopo aver ricevuto tantissimi fischi durante il match si è vendicato sul campo mandando la palla in rete.
Per gli uomini di Gattuso arriva la prima sconfitta stagionale. Una prova generosa condita da poche sbavature che però sono costate carissimo. Cinico è stato l’ex viola a sfruttare una delle poche occasioni del match punendo Sorrentino di testa al 27′. Il Palermo però aveva attaccato per gran parte del primo tempo concedendo pochissimo agli avversari e colpendo un palo clamoroso con Dybala che da pochi passi invece di piazzare il pallone ha calciato di potenza prendendo in pieno il legno.
Nella ripresa non sono bastati gli inserimenti di Hernandez e Vazquez, perché la manovra offensiva si è dimostrata poco proficua e la squadra ha concesso numerosi contropiedi agli ospiti che hanno sfiorato più volte il raddoppio. Poi una serie di episodi dubbi nell’area veronese hanno scatenato l’ira di Gattuso che è stato espulso. Nel finale anche Bacinovic finisce anzitempo negli spogliatoi.
Non sono bastati i circa 15 mila spettatori sugli spalti che hanno sostenuto per tutti i 90 minuti la squadra per il passaggio del turno. Malgrado l’eliminazione, la prova dei rosanero è stata positiva, ma è mancata un po’ di concretezza, soprattutto in avanti dove gli attaccanti hanno sprecato nitide occasioni da gol.
In virtù di questa sconfitta il Palermo saluta ad agosto la Coppa Italia, ma cresce l’ attesa per l’esordio in campionato la prossima settimana in casa del Modena.