“Mi sono dimesso perché ho voluto restituire serenità all’ospedale Villa Sofia e serenità a me stesso per poter meglio dimostrare la mia correttezza e il mio agire limpido”. Lo afferma Giacomo Sampieri, commissario straordinario dell’azienda sanitaria che oggi ha presentato le dimissioni mentre l’assessore Lucia Borsellino in commissione all’Ars annunciava il provvedimento di revoca dall’incarico.
Sampieri è indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione del reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia che l’altro ieri ha portato i Nas all’interno della direzione per acquisire numerosi documenti. Con lui risultano indagati altri tre dirigenti, il direttore sanitario Maria Concetta Martorana, il primario di chirurgia plastica Matteo Tutino ed il suo predecessore Domenico Mazzarese.
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“Non mi sento abbandonato dal presidente Rosario Crocetta e dall’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino per avermi dato l’opportunità di avere dato il mio contributo nella gestione di un complesso ospedaliero importante – aggiunge Sampieri – Il mio rapporto d’amicizia e stima con Matteo Tutino non muta”.
Ritengo Tutino il miglior primario di chirurgia plastica della Sicilia. Ho fatto la scelta allora e lo rifarei. Ho ricevuto un avviso di garanzia a mia tutela. Vorrò essere sentito dai magistrati che stanno indagando quanto prima per potere chiarire la mia posizione. Non ho nulla da temere in questa vicenda”.
ima