Due Procure – quella dei minorenni e quella ordinaria – indagheranno sui video hard girati coi telefonini da un gruppo di studenti di due licei palermitani e diffusi tramite whatsapp. Di uno dei video sono protagonisti una ragazzina e un diciottenne: da qui la competenza della Procura. Nell’altro un minorenne e due adolescenti: e su questo indagherà la Procura dei minori.
Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta la polizia postale dopo la denuncia dei responsabili delle scuole frequentate dai ragazzi. Tra le ipotesi di reato che potrebbero configurarsi ci sono la creazione, la detenzione e la diffusione di materiale pedopornografico. Non e’ esclusa la violenza sessuale, reato che si prospetta se uno dei protagonisti e’ minore di 14 anni, eta’ al di sotto della quale la legge presuppone la violenza anche se il minore e’ consenziente.
Sabato c’è stata la resa dei conti. Una mega rissa, verificatasi al Giardino Inglese, sedata dall’arrivo di carabinieri e della polizia che hanno diviso gli studenti e i genitori di alcune delle ragazze intenti a picchiare chi, secondo loro, aveva messo in giro il video. Una lezione per il presunto regista finito in ospedale a Villa Sofia, con alcune contusioni e escoriazioni in tutto il corpo.