Andujar 6.5: Poco impegnato, qualche preoccupazione solo nelle mischie furibonde sui calci piazzati (Pirlo incute sempre timore). Nota di rilievo, il siparietto languido del primo tempo con Bellusci, coccolato amorevolmente dopo una brutta caduta in area. Tenerezza.
Bellusci 6: Azzanna le caviglie di tutti, compagni compresi. La dose odierna di adrenalina è impressionante. Fuori controllo.
Rolin 5.5: Perfetto sino al momento del gol di Tevez, l’argentino lo coglie fuori posizione e sfonda.
Gyomber 5: Si scrolla di dosso la naftalina accumulata negli ultimi mesi e va in campo, componendo il trio di centrali voluto da Maran. Gara altalenante, con un appoggio suicida che manda in porta Tevez (senza conseguenze).
Izco 6: Il metalmeccanico virtuoso, insegue avversari senza sosta e si concede giocate sfiziose. Non è sempre lucido, la sua foga battagliera gli fa perdere qualche colpo. Con la Juve ci può stare.
Plasil 6.5: Resuscitato dal profumo della “vecchia signora”. Sente la partita e gioca con eleganza e discreto profitto. Insolitamente brillante (campionato modesto per un eloemento del suo calibro).
Lodi 5.5: Spreme le meningi per garantire ordine e creatività. E’ già difficile nelle partite ordinarie, figurarsi con la Juve.
Rinaudo 5.5: Ammassa cataste di legna sulla mediana, lavoratore del pallone onesto e instancabile. Di più non si può.
Monzon 5.5: Esuberante e timido a seconda delle circostanze. Non è un giocatore malvagio, ha piedi buoni e fisico possente. Nella ripresa lascia esplodere il sinistro alla cieca in una situazione allettante per il Catania. Peccato.
Bergessio 4: Bisognava somministrargli un sedativo prima della partita, per poi ricordargli che il campo non è un’arena dove regolare vecchi conti. Ne risente la squadra in un match fondamentale.
Barrientos 6: E’ costretto a indietreggiare per trovare palloni giocabili, le sue finte disorientano spesso Caceres e Bonucci ma sono effimere.
uando c’Leto 5: Si arrangia come può in mezzo ai colossi difensivi della Juve. Senza Bergessio la vita è ancora più dura.
Peruzzi s.v.: Dà segni di vita solo in occasione di un fallo maldestro.
Keko s.v: Giusto il tempo di concepire un paio di cross sbilenchi.
All. Maran 6: Il 3-5-2 è la panacèa di tutti i mali, perché non proporlo? Formula equilibrata che permette, in teoria, di proteggersi e attaccare. Le cose funzionano sino alla fulminea incursione di Tevez, con Bergessio che completa la galleria degli orrori. Bravo Mister, ci sei andato vicino.