Francesco Arcuri, il presunto killer dell’avvocato Enzo Fragalà ribadisce che la voce registrata dalle intercettazioni non è la sua. Per questo l’avvocato Filippo Gallina ha chiesto che sia fatta una perizia fonica. Lo ha detto Arcuri davanti al Gip Fernando Sestito quando è stato interrogato accettando di rispondere cosa che non aveva fatto fino adesso.
La parola passa adesso ai pm Nino Di Matteo e Carlo Lenzi che coordinano le indagini. Saranno loro ad esprimere un parere. Poi il Gip deciderà. La Procura è certa che la voce registrata sia quella di Arcuri. La squadra mobile l’aveva ascoltato l’indagato nell’ambito di un’inchiesta per mafia ed estorsione e aveva trasmesso le tracce audio ai carabinieri.