La società Autogrill ha diffuso stamane una “comunicazione ex art. 4 e 24 L. n.223/1991″ per annunciare il licenziamento collettivo per la totalità del personale impiegato al ristorante, al bar centrale e al wine bar siti rispettivamente al terzo livello e al secondo livello dell’area land side dell’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo. Si tratta di 23 dipendenti.
“L’Autogrill annuncia la chiusura delle unità produttive a far data dal 31 maggio 2014 – dichiara Mimma Calabrò segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani – ritenendo insostenibile il persistente calo dei fatturati registrato dal 2012 ad oggi”.
L’azienda comunica che, a seguito della cessazione delle attività, non ritiene possibile adottare misure alternative ai licenziamenti fermo restando l’intenzione di aprire un nuovo locale sempre all’interno dell’aeroporto potrà riassorbire parte del personale ritenuto in eccedenza.
Nella nota inviata alle parti sociali, Autogrill fornisce specifiche riguardo il peggioramento del conto economico della società con conseguente perdita di ricavi: quasi 154mila euro nel 2012, ben 375.766 nel 2013.
“Registriamo positivamente le intenzioni rappresentate sapendo che, a nostro avviso – conclude la Calabrò – è indispensabile rintracciare tutte le soluzioni atte a salvaguardare l’intera compagine lavorativa ritenuta in esubero al fine di scongiurare che altri lavoratori paghino sulla propria pelle le conseguenze della crisi che, a 360°, ha messo in ginocchio l’economia”.