“La casa non la lascio neanche con le bombe. Non tanto per me, quanto per i miei due figli che non butterò in mezzo alla strada”.
E’ una donna sola, Melissa Di Rosa, che a Scicli che si oppone allo sfratto dopo la vendita della sua abitazione, del valore di oltre 80 mila euro, per un debito iniziale di appena 6 mila euro.
Un nuovo episodio nella provincia di Ragusa dove il muratore Giovanni Guarascio si è dato fuoco, ed è morto dopo un’orribile agonia, per resistere allo sfratto in circostanze identiche e dove la Procura ha indagato diversi professionisti ipotizzano un racket delle aste giudiziarie.
“La mia casa -racconta Melissa Di Rosa- è stata aggiudicata alla terza asta, a scatola chiusa. Appena 39 mila euro il valore battuto, da sciacalli che vogliono lucrare sulla mia sofferenza ma che non vinceranno”. Oggi l’ufficiale giudiziario non ha potuto compiere la sua missione.
In piazza con Melissa Di Rosa anche i Forconi. ”Non riusciranno a farmi uscire da sotto questo tetto e buttare in strada me ed i miei due figli minori. Dove è lo Stato? Dove sono quelli che si ricordano di me solo per le elezioni? Quando c’è da votare sono tutti pronti, ti vengono a trovare a casa e ti promettono mari e monti, subito dopo ti abbandonano. Questo è uno schifo, ma certamente io non esco da questa casa, devono passare sul mio cadavere”", afferma.
Melissa Di Rosa è diventata un nuovo simbolo per il “Comitato contro le aste”, per i Forconi e per il movimento “Altragricoltura”. L’ufficiale giudiziario è stato fisicamente bloccato e non ha potuto notificare lo sfratto esecutivo.
“Bisogna scardinare una legge che vede regnare l’ingiistizia”, ha detto il leader dei Forconi, Mariano Ferro, e ha aggiunto: “Il disastro economico consente che gli sciacalli, col consenso della legge, possano lucrare sulla sofferenza della povera gente, vincendo facilmente le case. Noi non lo consentiremo. Il nostro impegno ha già prodotto l’inchiesta giudiziaria che ha fatto dire al Procuratore quanto drammatica sia la situazione e quanto anomalie ci siano nelle procedure fallimentari”.