Una banda di spacciatori smerciava marijuana e hashish nei dintorni di una chiesa e un oratorio dei salesiani a Gela (Caltanissetta), dove la polizia ha eseguito 19 misure di custodia cautelare, emesse dal Gip Veronica Vaccaro, su richiesta del Pm Antonio D’Antona e del procuratore Lucia Lotti nell’ambito dell’operazione “Villaggio Aldisio II”.
Quartier generale dei pusher era piazza Don Bosco, dove sorge la struttura religiosa salesiana, alla periferia della città. La droga viaggiava sull’asse Catania – Gela. L’indagine della Squadra Mobile di Caltanissetta e del commissariato di Gela ha preso spunto dall’arresto di uno spacciatore, Enzo Bruno Manfrè, trovato in possesso di due chili di marijuana, oltre che di armi e munizioni. Successivamente la polizia ha individuato Nunzio Di Noto e Aristide Tascone, che avevano trasformato le loro abitazioni rurali, in punti strategici per il traffico di stupefacenti.
I proventi del traffico di sostanze stupefacenti erano destinati al gruppo criminale e in parte investititi nella gestione di un traffico di armi comuni da sparo, clandestine e alterate. Nel corso delle indagini, gli inquirenti, hanno anche sequestrato un ingente quantitativo di droga e filmato diversi episodi di spaccio.