Bosforo, Divinità, Haka, Water Circle. Titoli che sanno di acqua e di racconti dei mari, perché questi sono i fili conduttori di “Kuntarimari”, l’ultimo concept album del gruppo Agricantus, di cui Tonj Acquaviva è tra i fondatori e direttore artistico. Insieme al compositore, arrangiatore e cantautore palermitano, la formazione conta la voce di Rosie Wiederkehr, il basso dell’argentino Guille Mokotoff, la chitarra dell’italo-svedese Lutte Berg e i plettri di Mauro Sigura.
Il disco, distribuito in Spagna e Italia dalla Discmedi con edizioni Warner e disponibile online, arriva dopo 12 anni dall’ultimo lavoro tematico del gruppo, e nel suo narrare della forza rigeneratrice dell’acqua rappresenta anche una nuova generazione per la stessa band.
Kuntarimari è un progetto dal respiro mondiale, composto da dieci tracce al cui interno si respirano sonorità nuove provenienti da Istanbul, Hong Kong, dall’area mediterranea e dal bagaglio di esperienze e strumenti che Tonj Acquaviva ha raccolto per il mondo negli ultimi anni. E ancora, voci uniche come quella del cantante siciliano Jaka, del maori Tamar McLeod, di Mounir Troudi, sufi tunisino, e del cantautore turco Onur Erbas.
Ricercata la commistione di lingue e musiche popolari, come anche la miscela di strumenti e suoni, etnici ed elettronici, che negli anni hanno reso riconoscibile ed apprezzato a livello internazionale il gruppo, con all’attivo oltre 10 cd e tournee internazionali.
Gli Agricantus sono un gruppo con radici in Sicilia ma la loro musica non appartiene solo all’Isola: tra i tanti riconoscimenti, nel 2011 hanno ottenuto il premio Bodini 2011 per la Cultura mediterranea. Atteso e subito apprezzato, è la volta di ascoltare “Kuntarimari”.