In pochi mesi hanno truffato piccole e grandi aziende per almeno due milioni di euro. Una banda è stata scoperta dalla Procura della Repubblica di Agrigento che ha notificato l’avviso della conclusione della indagini a tre persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al falso.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Renato Di Natale, dall’aggiunto Ignazio Fonzo, e dal sostituto Salvatore Vella, è stata condotta dai carabinieri. Gli indagati, Ignazio La China e i suoi due figli, Benedetto Maria ed Elvys Claudio Mario, originari di Delia (Caltanissetta) agivano attraverso un’associazione, la “Confederazione commercio artigianato europeo” e a nome di questa telefonavano alle imprese e, millantando finanziamenti della Regione Sicilia e dell’Ue, ordinavano merce, dai condizionatori ai computer fino a quintali di risme di carta.
Tutto veniva ammassato in alcuni magazzini a Favara (Agrigento), da dove poi veniva smerciato ai ricettatori. Le indagini si stanno allargando ai commercianti che acquistavano quella merce per poi rivenderla. Perquisizioni sono state effettuate a Favara, Castrofilippo, Canicatti’, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Caltanissetta, Delia,Sommatino e Mazzarino (Caltanissetta), Altavilla Milicia (Palermo) e anche a Roma