L’Italia e la Sicilia sono ancora nella morsa del maltempo: piogge, temporali, venti forti e neve /strong> stanno flagellando la Penisola.
“Il responsabile di questa nuova ondata di maltempo è un profondo vortice di bassa pressione posizionato proprio sull’Italia – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – Vortice che nelle prossime ore determinerà ancora piogge ed acquazzoni sparsi soprattutto al Centrosud, localmente anche a carattere temporalesco”. Torna inoltre la neve sull’Appennino e sui rilievi delle Isole, a tratti fin sotto i 1000m, con accumuli che localmente superano i 150-200cm a 2000m di quota.
“Da mercoledì e nei giorni successivi il tempo migliorerà al Nord e sulle centrali tirreniche – prosegue l’esperto – grazie a una graduale espansione dell’anticiclone delle Azzorre che, tuttavia, punterà soprattutto sull’Europa centrale. Il Sud e il medio versante adriatico rimarranno ancora esposti a correnti piuttosto fredde da Nordest, responsabili di nuove piogge o rovesci a macchia di leopardo per il resto della settimana”.
Le aree più a rischio saranno Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia, ma a tratti pure Campania, Lazio meridionale e basse Marche. “Febbraio è stato particolarmente caldo e piovoso per l’Italia, quasi da record secolare – concludono da 3bmeteo.com – Con ben 2.50°C sopra la media a livello nazionale, è risultato il secondo più caldo dal 1800 (il primo posto spetta al febbraio del 1990, con temperatura complessiva sopra la media di 2.72°C )”.
Dal punto di vista pluviometrico, si registra un surplus del +102% sempre su scala nazionale, ma sul Nordest è piovuto fino al 300/400% oltre il normale.