Una serie di furti con la stessa dinamica, nella medesima zona di Palermo, quella di piazza Unità d’Italia. Un quartiere tranquillo che sembra essere diventato terreno di caccia di una banda ben organizzata che sta seminando il panico tra i residenti della zona con una serie di colpi ai danni delle auto di residenti e lavoratori che parcheggiano nelle vie limitrofe.
La scena si ripete sempre identica: il malcapitato automobilista scopre che la portiera è stata forzata e al momento di inserire le chiavi si rende conto che manca l’intero blocco dell’accensione: asportato chirurgicamente da mani esperte. Secondo le forze dell’ordine, si tratta dell’azione preliminare che precede al furto della vettura. Dopo aver asportato il blocco dell’accensione, i ladri ritornano con uno strumento da elettrauto che consente di bypassare il codice della chiave e di mettere i moto l’auto.
Il sistema dell’accensione elettronica, con chiave unica e codificata, che doveva rappresentare un sistema di sicurezza contro le effrazioni si è dimostrata quindi clamorosamente vulnerabile.