Il Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia mantiene in vita il Tribunale di Modica, autorizzandone il funzionamento ”senza i limiti originariamente apposti dal ministro“. Quello della città barocca in provincia di Ragusa è uno dei Tribunali soppressi dal decreto sulla nuova geografia giudiziaria.
Il Cga lo mantiene in vita con una decisione che ha accolto il ricorso presentato dai legali Antonio Borrometi e Francesco Stornello per conto dell’Ordine degli avvocati di Modica, volto all’annullamento del decreto.
Il ministero aveva disposto il trasferimento presso il Palazzo di giustizia di Ragusa, di tutti i nuovi procedimenti civili e di tutti quelli penali pendenti negli uffici modicani. Le censure formulate nel ricorso ora accolto dal Cga contestavano l’autorità del ministro della Giustizia a stabilire al posto del presidente del Tribunale come utilizzare le sedi delle quali dispone l’ufficio. In pratica, la pronuncia dei giudici amministrativi di secondo grado incide sulla parte del decreto che prevedeva l’utilizzo temporaneo degli immobili gi sedi degli uffici soppressi stabilendo quali procedimenti trattare in loco e quali, invece, trasferire presso la sede accorpante.