“In queste ore si gioca il destino di 430 famiglie. Il nostro compito, che assolveremo sino alla fine della vertenza è di stare accanto ai lavoratori”. E’ il commento di Carmelo De Caudo, segretario generale della Filt Cgil, dopo il rinvio dell’udienza per il concordato Wind Jet al prossimo 27 settembre.
“Il sindacato al momento si astiene dall’esprimere indicazioni definitive sull’opportunità del voto, in attesa che venga depositata dal commissario giudiziale la relazione sulle cause del dissesto – ha aggiunto De Caudo – si stanno valutando anche una serie di contenziosi giudiziari su buoni pasto, differenze retributive, diritti sindacali negati ai lavoratori quando ancora la compagnia non era in dissesto finanziario”.
L’avvocato Ursula Raniolo assisterà buona parte dei dipendenti Wind Jet. Il legale ha fatto valere i diritti dei lavoratori e si recherà all’udienza prossima per l’espressione del voto. Divisi a tal proposito i lavoratori che hanno dato mandato di votare per metà a favore e per metà contro la procedura di concordato preventivo.
L’udienza per l’adunanza dei creditori Wind Jet che si è tenuta ieri, si è conclusa col rinvio delle operazioni di voto al 27 settembre prossimo. In attesa della definizione da parte della procedura dell’attivo patrimoniale, i lavoratori hanno fatto valere le loro istanze mediante presentazione delle rispettive dichiarazioni di credito. Ancora due gli stipendi non pagati (luglio e agosto 2012), il Tfr, indennità di vario genere, somme ritenute in busta paga già dal 2011 e mai versate a fondi pensione, finanziarie.
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