Sono state imballate in grandi scatole e trasferite in aeroporto con un furgone alla volta di New York. Le cinque grandi tele murali di Benedetta Cappa Marinetti, moglie del famoso artista e fondatore del movimento futurista Filippo Tommaso Marinetti, oggi hanno lasciato per la prima volta le pareti della sala monumentale del Palazzo delle Poste di Palermo per essere ammirate oltreoceano.
Le opere sono state richieste per la rassegna “Italian Futurism, 1909-1944: Reconstructing the Universe”, allestita dal 21 febbraio all’1 settembre presso il prestigioso Guggenheim Musem e organizzata dalla curatrice Viviene Greene.
LE FOTO DELLE OPERE AL PALAZZO DELLE POSTE
Le cinque tele sono state sostituite da altrettante riproduzioni fotografiche che da oggi e per i mesi di assenza degli originali abbelliranno la sala monumentale dello storico Palazzo, una sala riunioni vincolata dalla sovrintendenza delle Belle Arti con un prezioso tavolo marmoreo e possenti sedie in rame.
Le opere della Marinetti sono denominate “Sintesi delle comunicazioni” e riassumono il trionfo, proclamato dal movimento futurista, delle nuove forme di comunicazione aerea, marina, terrestre, radiofonica, telegrafica e telefonica.
A partire dai prossimi giorni, le tele palermitane saranno tra i pezzi d’eccellenza dell’esposizione newyorkese.