Presidente si, presidente no. Alla fine un Consiglio di Amministrazione per Irfis-Finsicilia sembra sia stato scelto dopo il no di Giuseppe Rosa, ex direttore area mezzogiorno di Confindustria indicato dall’assessore all’economia Luca Bianchi per la guida dell’istituto di credito.
Per sostituire Rosa che non ha accettato, sembra per motivi di incompatibilità con altro incarico decisamente più remunerativo, è stato scelto Rosario Basile, il patron della società metronotte di Palermo. Una nomina che già una decina di giorni fa era stata sollecitata dai vertici nazionali dell’Udc. Basile, infatti, viene indicato come uomo chiave della campagna elettorale proprio del partito centrista. Ma la scelta, ancora una volta sembra sia maturata definitivamente fra le scrivanie di Confindustria. Corridoi che Basile conosce bene essendo stato lui stesso vice presidente vicario di Confindustria Palermo.
La scelta, però, era rimasta congelata per più di una settimana per un’altra presunta incompatibilità. Il palazzo della finanziaria della Regione siciliana, infatti, è sotto tutela grazie ad un contratto fra Irfis e Ksm, appunto la società di vigilanza di Basile.
Non è noto se e come questa presunta incompatibilità sia stata o sarà risolta. Fatto sta che la nomina trapela come già notificata all’interessato. Per il resto viene confermata la composizione del Cda con Patrizia Monterosso, segretario generale della Regione siciliana, nominata vice Presidente e il responsabile della segreteria tecnica dell’assessore Bianchi, Salvatore Parlato.