Una busta con un proiettile regolarmente affrancata, ma senza mittente. Il destinatario è il Comune di Catania. E’ l’inquietante scoperta fatta dal sistema di controllo radiografico del centro meccanografico delle Poste di Pantano d’Arci, alla zona industriale di Catania. La notizia è riportata dall’edizione cartacea di oggi del quotidiano La Sicilia.
La busta spedita da Catania, intercettata due giorni fa, non è stata ancora aperta, ma è stato possibile verificare che al suo interno non contiene altro.
La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un’inchiesta. Indagano polizia Postale e Scientifica.
La solidarietà di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente dell’Anci - “Purtroppo – dice Orlando – gli effetti della grave crisi economica, che hanno colpito tutti i comuni d’Italia, continuano a provocare forti tensioni sociali. Le manovre finanziarie del Governo, infatti, hanno costretto i comuni a diventare i “gabellieri” dello Stato e ad innalzare i tributi locali, trasformandosi agli occhi dei cittadini, sempre più vessati, in un “nemico”. Sono, quindi, proprio i sindaci a pagare per primi le conseguenze di questa situazione drammatica, poiché non potendo dare risposte efficaci, diventano il bersaglio della disperazione e delle rabbia dei loro concittadini”.
(foto archivio Poste)