Dopo oltre due anni dall’inizio della vertenza Aps non ci sono risposte concrete da parte delle istituzioni a tutti i livelli e c’è il rischio che venga interrotto il servizio idrico in 52 comuni del palermitano. La denuncia parte direttamente dei sindacati riuniti in assemblea a Palermo. Cgil, Cisl, Uil e Cisal hanno indetto una conferenza stampa per discutere del problema, sempre più pressante, di Acque potabili siciliane.
I lavoratori di Aps, la società fallita che gestiva il servizio idrico in 52 comuni della provincia di Palermo, ieri hanno occupato la sede dell’azienda in via La Malfa, nel capoluogo siciliano. Sono 206 i dipendenti della società e chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale. (>VIDEO<) I sindacati hanno proclamato 30 giornate di sciopero e chiedono la continuità del servizio.