Un tavolo permanete sul caso Micron. E’ quanto stabilito dall’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri che oggi ha incontrato, in due distinte riunioni, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ed i rappresentanti sindacali che stanno seguendo la complessa vertenza della Micron, l’azienda di semiconduttori che in un piano esuberi ha previsto dei tagli anche per la sede di Catania.
“Abbiamo deciso di aprire un tavolo permanete sul caso Micron per dimostrare non solo vicinanza – spiega Vancheri – ma di essere sempre operativi sia con le proposte che anche con tutte le attività congiunte che riguardano una vertenza così importante come la Micron e per un settore che peraltro è in crescita e non in crisi”.
Secondo il segretario regionale di UglM, Luca Vecchio si tratta di un ‘dato positivo ed apprezzabile”, ma il rappresentante sindacale rimane particolarmente critico nei confronti dell’esecutivo regionale: “Con Micron, purtroppo, la Regione si è mossa in ritardo, speriamo che questa iniziativa possa servire per le altre realtà della Etna Valley e soprattutto per l’impiego dei fondi previsti dell’Europa per questo settore”.
“Meglio tardi che mai”, commenta invece Ferruccio Donato, responsabile per l’industria della segreteria regionale Cgil il quale auspica che si possa recuperare il tempo perduto e che “il nuovo impegno delle istituzioni regionali possa contribuire a determinare una svolta nella vertenza Micron, con il ritiro dei licenziamenti annunciati e la presentazione di un nuovo piano che punti sugli insediamenti italiani e specificamente della Sicilia”.
Domani, infatti, Comune e Regione ‘faranno blocco’ contro i licenziamenti (128 nella sede di Catania) all’incontro convocato a Roma dal governo nazionale: “La linea che terremo – spiega Vancheri – sarà quella concordata con il sindaco Bianco, proveremo a far cambiare idea all’azienda per ridurre al minimo o addirittura eliminare i tagli”.
Si tratta di una strategia già battuta in passato dall’esecutivo nazionale nei precedenti incontri e che non ha trovato riscontri da parte dell’azienda: “Le procedure di mobilità sono già in atto – continua Vecchio – e bisogna ribadire che nelle riunioni sul caso il Governo ha tentato di far cambiare idea alla Micron”.
Durante l’incontro a Palazzo degli Elefanti, Vancheri e Bianco hanno incontrato i lavoratori della Cooperativa Cesame.
“Sono state chiarite – ha detto l’assessore regioanale – le cause burocratiche che hanno causato il rallentamento della procedura e abbiamo già individuato una soluzione per accelerare l’apertura delle buste e dunque la valutazione del progetto. È importante dire che non c’è alcuna volontà politica di fermare il progetto, vogliamo anzi fare attività di marketing su questo modello e proporlo per altri casi. Venerdì ci sarà un incontro tecnico a Palermo con il direttore generale, l’arch. Ferrara, per ridisegnare una traiettoria veloce per il progetto”.
“La pratica – ha spiegato Bianco – rischiava di confliggere con i ritardi della burocrazia, ma sembra finalmente avviata a soluzione”.
Al termine dell’incontro il sindaco ha annunciato degli incontri mensili con l’assessore Vancheri ”per affrontare le questioni legate allo sviluppo industriale in una delle aree più dinamiche del Sud Italia dal punto di vista economico”.
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