La digos sta indagando su alcune cartelle cliniche per ottenere rimborsi sugli interventi eseguiti nel reparto di Chirurgia Plastica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. La denuncia è stata presentata dal nuovo primario del reparto Matteo Tutino che nel passaggio di consegne ha trovato un incremento di 800 mila euro tra il budget del 2011 e quello del 2012.
Secondo il primario alcune schede di dimissioni ospedaliere (Sdo) potrebbero essere state gonfiate per ottenere maggiori rimborsi dalla Regione. Una denuncia che ha fatto scattare le indagini condotte dagli agenti che stanno passando al setaccio tutta l’attività svolta nel reparto.
Dopo la denuncia l’azienda ospedaliera ha istituito una Commissione di verifica composta da otto dirigenti, medici. Sempre rovente il clima all’interno del reparto. Ad aprile la serratura della stanza di Tutino fu trovata bloccata dalla colla. A fine luglio la caposala trovò dentro un armadio dell’ambulatorio una ventina di kit per operare lo scafoide. Strumenti per migliaia di euro che, secondo la direzione, non sarebbero mai passati dalla Farmacia.