Oltre il 40% tra autovetture e moto in dotazione della polizia di Stato a Palermo sono “in attesa di riparazioni o parecchio vetuste e insicure per il personale operante”. E’ l’allarme lanciato dal segretario generale del Siulp di Palermo Giovanni Assenzio, il quale precisa come i tagli lineari nel settore non garantiscono numericamente rispetto al passato la stessa presenza sul territorio di volanti per la prevenzione del soccorso pubblico e pattuglie della polizia stradale. Con il rischio conseguente di un diffuso rischio sicurezza a Palermo, nei confronti della collettività e degli stessi operatori di polizia.
Un esempio per tutti, spiega il segretario provinciale del Sindacato unitario italiano lavoratori polizia, consiste nei mezzi – blindati e non – del reparto Scorte, rispetto ai quali “sovente si è costretti ad affidarsi unicamente alla ‘abilità’ del conducente che all’efficienza e sicurezza del veicolo stesso”.
“In tale ottica, ci auguriamo che il recente ammodernamento del parco veicolare della Regione Sicilia non rientri in quei tardivi ed occasionali interventi correttivi successivi, ma sia il primo passo verso un miglioramento delle condizioni del parco veicolare di Palermo. Perché sulla sicurezza – conclude Assenzio – non è mai tempo di sconti o di saldi!!!”.