L’ex consigliere comunale di Palermo, chiedeva al gestore dello “Studio Elle” un appuntamento urgente per un “massaggio”, in uno dei tre centri hot sequestrati ieri in città. Al telefono parlando con Roberto la Vecchia che aveva una condotta reverenziale nei confronti gli consigliava di effettuare il “massaggio” con “Greta”, definita nella circostanza “abbastanza spinta” rispetto alla massaggiatrice Stefania.
ROBERTO: pronto?
A: ehi Robi… io sono A… scusa ma stavo facendo una cosa… (incomp.)…
ROBERTO: e allora senti… niente tu… allora… io ti dico una cosa… prima di tutto dimmi l’orario… cosi io ti dico chi…
A : no io… in tempo reale… perché poi ho consiglio Comunale… tipo, fra un quarto d’ora… in tempo reale… va…
ROBERTO: e allora tra un quarto d’ora c’è … ci sono due ragazze… una si chiama Stefania e una si chiama Greta… Greta è abbastanza…
a me… ti dico sai con te io ci parlo chiaramente… non è … a me non piace… ecco però è molto…
A: mi devi dire dove andare io non …
ROBERTO: in via Petrarca dieci primo piano…
A no lo so… mi devi dire con chi mi debbo rivolgere…
ROBERTO: ah e allora… ti sto dicendo… Greta vai… “abbastanza spinta”… Stefania è più carina… però un poco più tirata… però sempre…
A: ah…Greta diciamo è più spinta… diciamo…va…
ROBERTO: molto… parecchio più spinta… si però…
A: legge bene il giornale diciamo…
ROBERTO: si… eh… eh…
A: no, sa leggere bene gli articoli?
ROBERTO: si… si… si… a me per esempio non piace però vai tranquillo…
A: se non c’è un altra o questo o niente!
ROBERTO: no perché poi avremmo… alle undici e mezza… alle due alle tre… capito?
A: no oggi ho consiglio Comunale… poi magari un altro giorno che ho più tempo…
ROBERTO: eh… eh… eh… certo… poi… (incomp.)…
A
Roberto La Vecchia sa che cosa vuole il suo interlocutore dalla massaggiatrice, e dopo avere consigliato allo stesso di “rivolgersi” a “Greta”, indicata ulteriormente parecchio più spinta di “Stefania”, gli consiglia comunque di ritornare per farsi “massaggiare” da “Monia”…
ROBERTO: dico poi lo devi fare con una certa Monia…
A: Monia…
ROBERTO: si è molto bella… e …
A: sempre dopo le undici… quando lei…
ROBERTO: lei viene undici… undici e mezza…
A: ah
ROBERTO: a volte anche… a volte anche alle dieci… però dipende ah… non è che… dico perché lei è così…
A: sempre il vecchio numero?…
ROBERTO: si il vecchio numero sempre..
A: poi me lo controllo… va bò allora chiamo io stesso allora…
ROBERTO: ah va bene…
A: o te lo dico a te e ci pensi tu forse è meglio però
ROBERTO: come vuoi tu me lo puoi dire anche a me… se vuoi…
A: si allora faccio …sto arrivando cosi mi metto in movimento…
ROBERTO: allora gli dico che ci stai andando… va bene…
A: con Greta abbiamo detto… è giusto?
ROBERTO: a che ore?
A: no dico con Greta… è giusto?
ROBERTO: ah si… si… si…
A: sto arrivando… ciao … ciao…
Immediatamente dopo Roberto La Vecchia contatta la “massaggiatrice” Stefania, alla quale preannuncia l’arrivo di “A”.
Alquanto sintomatico è l’appellativo che l’indagato attribuisce al cliente in arrivo che, per le sue “pretese”, verrà indicato come un tipo “camurrusieddu”…
STEFANIA: dica?…
ROBERTO: oh Stefania…
STEFANIA: ciao
ROBERTO: senti… vedi che sta venendo… si chiama A questo qua…
STEFANIA: ah…
ROBERTO: ehm… non lo so se lo conosci… eh… però siccome è… vabbè… “camurrusieddu”… (n.d.r. esigente)… ehm… ma Greta c’è?
STEFANIA: no, Greta l’autobus non è passato quindi prende quello di dopo…
ROBERTO: porca puttana troia… bastarda vero…
STEFANIA: eh… eh… eh…
ROBERTO: minchia vaffanculo va…
STEFANIA: voleva farlo con lei?
ROBERTO: voleva farlo con lei perché ci ho detto una cosa…
STEFANIA: ah si…
ROBERTO: è certo…
STEFANIA: ah… se lo vuole fare con me lo fa con me… se no niente…
ROBERTO: eh… glielo dici era là e ha perso l’autobus… gli dici…
STEFANIA: ma sta venendo questo?
L’imprevisto creatosi a causa del ritardato arrivo di Greta al centro massaggi, provoca l’ira di Roberto La Vecchia; dal canto suo la massaggiatrice STEFANIA, che ha compreso le esigenze del “personaggio”, si rende disponibile al suo posto…
ROBERTO: si, questo tra dieci minuti è là perché deve andare in consiglio comunale… capito?
STEFANIA: ah… è quello là in politica… (incomp.)… ho capito va bene… ok…
ROBERTO: quindi non lo so… vedi… perché mi aveva chiesto pure di Monia… a che ora veniva cose che vuoi che ti dica…
STEFANIA: va bò…
ROBERTO: io gli avevo detto pure di te… dice: “vabbé allora lo faccio con Greta oggi e poi vediamo”… va bò vedi tu…
STEFANIA: va bene.
ROBERTO: vabbé a lui gli dici che io non ne sapevo niente… che avevo preso l’appuntamento… e poi lei ti ha chiamato ora…
STEFANIA: esattamente…
ROBERTO: eh…
STEFANIA: va bene…
Quindi l’indagato, avvisa la “massaggiatrice” di non fare pagare l’uomo, ed aggiunge testualmente “per il resto fai tu”, facendo intendere alla donna libertà di scelta riguardo la “mancia” pretesa dalle “massaggiatrici” dopo ogni “manipolazione” sessuale.
ROBERTO: gli fai pagare… no niente non gli fai pagare niente… “per il resto fai tu”… va bene?
STEFANIA: normale gli faccio pagare… no?
ROBERTO: si…
STEFANIA: va bene…
ROBERTO: gli dici poi per la settimana prossima ci sono promozioni… gli dici…
STEFANIA: va bene ok…
ROBERTO: va bene…inc…
STEFANIA: va bò…
ROBERTO: ciao …ciao.
STEFANIA: ciao… ciao.