Tutto esaurito. Nei quattro maggiori ospedali di Palermo i complessivi 2.200 letti disponibili in corsia sono tutti occupati. I posti non bastano, soprattutto in periodo di malattie influenzali e da raffreddamento, e nei pronto soccorso le file e i tempi d’attesa si allungano, come riporta l’edizione di Palermo di Repubblica.
Ore di attesa, a volte anche giorni, per i pazienti di Villa Sofia, dove in tutto l’ospedale non c’è un posto libero e i malati giacciono su lettighe lungo i corridoi e il pronto soccorso è letteralmente preso d’assalto. La situazione peggiora nei fine settimana, con le dimissioni nei reparti a rilento.
Il copione si ripete ogni anno con l’arrivo dell’inverno. E così, poco oltre la sala d’aspetto, i corridoi e le sale di osservazione breve si riempiono di barelle.
All’ospedale Cervello la situazione non cambia, dove per far fronte all’alto numero di pazienti si è dovuto ricorrere al blocco dei ricoveri programmati a favore delle emergenze.
Lettighe aggiuntive anche al Policlinico e al Civico, la cui sala d’osservazione è arrivata a ospitare il doppio delle barelle previste.
Nei prossimi giorni è atteso il picco influenzale, e con esso il codice rosso per le strutture ospedaliere cittadine.
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