E’ ancora il tema delle coppie di fatto il terreno di scontro all’Assemblea regionale siciliana, dove è in corso il dibattito sulla norma della finanziaria che estende “anche alle coppie di fatto iscritte negli appositi registri istituiti dai comuni dell’isola, le disposizioni previste dall’ordinamento regionale in materia di contribuzioni, agevolazioni e benefici previsti a qualsiasi titolo per la famiglia”.
Con un subemendamento a firma del governatore Rosario Crocetta, oltre che alle coppie di fatto, si prevede si estendere anche alle famiglie monoparentali tutti i contributi, le agevolazioni e i benefici previsti dalla famiglia. La norma è stata appena distribuita in aula. Inoltre, con un altro subemendamento sempre a firma Crocetta, alle coppie di fatto e alle famiglie monoparentali “sono, altresi’, estesi i diritti in materia sanitaria previsti dall’ordinamento per la famiglia”.
Deputati del centrodestra stanno intervenendo contestando la norma e incentrando il dibattito parlamentare sulla questione etica legata al concetto di famiglia. Il governatore Rosario Crocetta, prendendo la parola in aula, però ha difeso la legge: “E’ una norma di giustizia e regolamentazione sociale – ha detto – Non c’entra la questione etica, diamo solo la possibilità a una coppia di fatto con 5 figli di avere gli stessi diritti di una coppia sposata con 5 figli. La norma non penalizza affatto la famiglia e tanto meno chi ha figli”.
“L’eventuale impugnativa da parte del commissario dello Stato delle norme sulle coppie di fatto sarebbe un intervento oscurantista”. Cosi’ il governatore mette le mani avanti e aggiunge: “Andrebbe in direzione opposta alle norme dell’Unione europea”.