La polizia ha eseguito un provvedimento cautelare di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Licata (Ag), Angelo Balsamo, e di una donna, Francesca Bonsignore.
L’ordinanza è stata firmata dal gip Stefano Zammuto su richiesta del procuratore Renato Di Natale, dell’aggiunto Ignazio Fonzo e del pm Salvatore Vella.
Le accuse contestate sono quelle di corruzione in atti giudiziari, falsa testimonianza e truffa.
La vicenda è relativa a un contenzioso assicurativo che Balsamo, che esercita da 25 anni la professione di avvocato e di recente è stato premiato come “toga d’argento”, secondo l’accusa, avrebbe aggiustato pagando la testimonianza della donna in un procedimento civile.