Approfittando delle feste dell’Epifania alcuni giovani sono entrati nella piscina comunale di Palermo. Hanno danneggiato l’ingresso della struttura in viale del Fante, hanno fatto il bagno in piscina e, dopo avere buttato una bicicletta di un custode nella vasca hanno iniziato a rovistare, nei cassetti dell’amministrazione. Qui hanno fatto una scoperta inattesa. Dentro un cassetto hanno trovato 17 mila euro.
Il provento degli incassi dell’impianto che per alcune circostanze ancora da chiarire era rimasto nell’impianto. La denuncia è stata presentata alla polizia dai funzionari dell’assessorato allo Sport. Ci sarebbe stata una porta non chiusa. E una somma consistente non versata. “Ci sono cose che non possiamo dire al momento – dice il responsabile degli impianti sportivi, Fernanda Ferreri. – C’è un’indagine e non possiamo dire altro. Ci sono alcuni particolari che vanno chiariti in questa vicenda. Lo faremo nelle sedi opportune”.
A quanto pare all’interno della piscina c’è un sistema di videosorveglianza che avrebbe ripreso l’incursione del gruppo di giovani che sarebbero entrati nell’impianto per un’azione vandalica. Era molto tardi. Nulla poteva fare pensare che all’interno dell’impianto ci fossero anche tanti soldi che solitamente vengono consegnati ai vigilanti privati che li portano in tesoreria.
Stavolta a ridosso delle feste qualcosa dell’ingranaggio si è inceppato e alla fine i giovani si sono portati via i soldi. A scoprire gli autori del raid e del furto saranno gli agenti che molto presto potranno fermare i responsabili. L’inchiesta interna al Comune dovrà invece risalire al responsabile del mancato versamento dei soldi e alla sua mancata custodia.
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