Nuova perizia psichiatrica su Samuele Caruso, il giovane che nell’ottobre del 2012 uccise a Palermo Carmela Petrucci, mentre la sorella Lucia restò ferita. Lo ha deciso giorno il gup Daniela Cardamone nel giorno in cui doveva cominciare la requisitoria del pm Caterina Malagoli.
Secondo i primi periti nominati dal giudice, Caruso era capace di intendere, ma non di volere, in quanto la sua volontà era dominata da pensieri paranoici ed era in vigore la parte impulsiva, esplosiva della sua personalità.
Caruso, inoltre, non avrebbe agito con premeditazione. La perizia del pm aveva invece ribadito la lucidità dell’ assassino. Il nuovo perito del gup, Luca De Luca, sarà nominato venerdì.
Carmela Petrucci fu uccisa con una coltellata da Samuele Caruso mentre tentava di difendere Lucia, ex fidanzata dell’ omicida, nell’androne di casa. Le due sorelle frequentavano il liceo classico Umberto I a Palermo.