Rating di legalità, tutela e valorizzazione delle eccellenze del territorio, semplificazione attraverso l’attivazione dello sportello Suap, e precise linee guida in tema di sviluppo economico. Sono le novità introdotte dalla giunta regionale di governo che ha varato, proprio alla vigilia di Natale, il testo unico delle Attività Produttive.
Si tratta di un disegno di legge che vuole accorpare, in un’unica norma omogenea, tutte le regole che riguardano il commercio in Sicilia materia di competenza concorrente con lo Stato ma soprattutto con le autonomie locali che redigono i piani commerciali comunali.
“Con tale strumento di programmazione – commenta il Presidente Rosario Crocetta – la Regione si dota di un innovativo piano di programmazione dell’intero territorio regionale che consentirà di dettare i principi cui le successive programmazioni comunali dovranno ispirarsi”.
La norma andrà, adesso, all’Ars per essere affrontata in sede di Commissione attività produttive e poi davanti al plenum di Sala d’Ercole.
Ma la giunta di governo ha affrontato vari altri temi come il rendiconto finale dell’uso dei fondi comunitari: “Con orgoglio la Regione Siciliana supera il target nazionale per l’impiego dei fondi europei di 3 milioni 773 mila euro, evitando un disimpegno di circa 200 milioni – dice Crocetta -. Nei prossimi giorni – annuncia Crocetta – illustreremo tutti i settori che saranno coinvolti nell’impiego dei fondi europei”.
Restano, però, da impegnare altre risorse per le quali bisognerà correre. Le procedure dovranno essere completate entro il 31 dicembre ed a rischio restano circa altri 180 milioni di euro. Un tour de force quello messo in campo da maggio ad oggi che ha permesso di salvare circa mezzo miliardo rispetto ai circa 700 milioni considerati a rischio durante l’ultimo comitato di sorveglianza.
mav