“Sul monte Mimiani e nei boschi di Marianopoli la caccia è vietata ma ciononostante si spara alla luce del sole e senza nessun controllo”. Lo denuncia il Wwf di Caltanissetta che ha inviato un esposto ai dirigenti degli uffici regionali del dipartimento ambiente e del servizio tutela faunistica e agli assessori regionali all’Ambiente, Maria Lo Bello, ed alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta.
Si tratta di un’area, estesa oltre 800 ettari, sottoposta a tutela con l’istituzione del Sic (Sito di importanza comunitaria) per le sue caratteristiche geologiche, floristiche e faunistiche e per le tipologie di habitat in essa presenti. Il Sic “Rupe di Marianopoli”, ricadente in massima parte nel territorio della Provincia di Caltanissetta (Comuni di Caltanissetta, Marianopoli e Mussomeli) è stato individuato sin dal 2000 dal ministero dell’Ambiente per destinarlo alla conservazione della biodiversità nell’ambito del programma europeo “Natura 2000″.
Il Wwf ricorda che, come già previsto nella passata stagione venatoria, anche nel vigente calendario venatorio 2013/2014 è stato decretato il divieto di caccia nel Sic, per la conservazione di numerose e rare specie protette a livello internazionale. “Ma anche quest’anno tale divieto non viene assolutamente rispettato, – denuncia Ennio Bonfanti, presidente del Wwwf nisseno – abbiamo accertato e riscontrato, infatti, continue e reiterate violazione del predetto divieto sin dall’apertura della stagione venatoria (settembre 2013), soprattutto nei giorni di sabato e domenica quando nell’area si riversano numerosi cacciatori con relativi cani al seguito, per la caccia in forma vagante a varie specie di fauna. Anche in queste settimane – prosegue Bonfanti – è stato sufficiente percorrere le principali strade che attraversano il Sic per notare diverse automobili e fuoristrada usate dai cacciatori per raggiungere i luoghi in palese violazione del prescritto divieto”.
Due settimane fa, infatti, i volontari del Wwf hanno richiesto, tramite il numero di emergenza 1515, l’intervento del Corpo forestale a seguito della presenza di una battuta di caccia con vari soggetti nel querceto di monte Mimiani e nella località Valle Oscura, ricadenti nel perimetro protetto del Sic.
Nell’esposto il Wwf evidenzia come tale situazione di caccia fuori controllo e di bracconaggio “alla luce del sole” stia seriamente mettendo a rischio un habitat delicato e fauna pregiata. “Oltre alla cronica e grave mancanza di adeguati controlli e di una costante vigilanza preventiva – si legge nell’esposto – va anche evidenziato che nei rari casi in cui sono stati sanzionati i soggetti che esercitavano illecitamente la caccia nel predetto Sic, la Ripartizione faunistico venatoria di Caltanissetta ha annullato nel 2011 i verbali di accertamento delle Guardie Giurate Wwf con una discutibile applicazione della legge regionale sulla caccia ”, cancellando diverse sanzioni per centinaia di euro e scagionando i cacciatori di frodo”.