Silvio Berlusconi è stato dichiarato decaduto dalla carica di senatore della Repubblica. Il leader di Forza Italia, dopo al condanna quattro per frode fiscale nell’ambito del processo sui diritti tv di Mediaset, non è più senatore in applicazione della Legge Severino.
L’Aula del Senato ha respinto i nove ordini del giorno in difformità alla decisione della Giunta delle elezioni a favore della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Il primo ordine del giorno, contrario alla decadenza, è stato respinto dall’Aula di Palazzo Madama con 192 voti contrari, 114 favorevoli e 2 astensioni. Le votazioni stanno subendo ritardi perché i senatori di Forza Italia stanno avviando una forma di ostruzionismo con le contestazioni sulle modalità del voto.
BERLUSCONI DECADUTO, LA NOTIZIA FA IL GIRO DEL MONDO
“Accetto il dissenso comunque lo si esprima, anche se le manifestazioni continuano ad essere da stadio”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso è intervenuto dopo la dichiarazione di voto contrario alla decadenza espressa da Gabriele Albertini, rivolgendosi alle proteste dei senatori di Forza Italia che hanno nuovamente criticato la posizione assunta dal presidente sulla vicenda della decadenza di Silvio Berlusconi.
”Mentre prima servivano 14 mesi di tempo per arrivare a un voto sulla decadenza, per me ci sono volute solo tre settimane. Per arrivare a questo voto hanno calpestato la legge”. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dal palco allestito in via del Plebiscito, a Roma.
“Ma un evasore fiscale può rimanere Cavaliere? Ipocrisia non promuovere la revoca del titolo“. Cosi il deputato di Sel Erasmo Palazzotto su Twitter torna a chiedere la procedura per la revoca dell’onorificenza concessa a Silvio Berlusconi. Sull’argomento il deputato nazionale di Sinistra Ecologie e Libertà ha già presentato interrogazione al ministero per lo sviluppo economico.
“La decadenza di Berlusconi è un teatrino, rimarranno ancora tantissimi altri Berlusconi dentro il Parlamento. Fuori uno fino a raggiungere il tutti a casa. Il M5S ha avuto il merito di lottare ed ottenere questo voto (voto che tutta la finta sinistra non ha mai voluto) e di renderlo palese e il tentativo mediatico di associare il M5S a Berlusconi, Grillo a Berlusconi è schifoso, cosi’ come quello di avvicinarci alla finta sinistra. Il M5S non è di sinistra e neanche di destra, il M5S è oltre“. Cosi’ su Facebook il deputato 5 stelle, Riccardo Nuti. Che conclude: “Ci vediamo domenica 1 dicembre a Genova” per il terzo V-Day con Beppe Grillo.