I volontari di Greenpeace sono scesi nelle piazze di tutta Italia per chiedere ai sindaci di esprimere la propria solidarietà verso Cristian d’Alessandro e gli altri attivisti di Greenpeace detenuti in Russia. Questa mattina i volontari del gruppo locale di Palermo si sono recati davanti agli uffici comunali di Palermo per ringraziare il sindaco Orlando per aver aderito all’appello promosso dall’organizzazione per raccogliere il sostegno.
In mattinata nelle acque antistanti il porto di Palermo, si è svolta una regata organizzata dalla Lega Navale di Palermo in collaborazione con il Gruppo Locale di Greenpeace per chiedere che vengano rilasciati agli Arctic30, gli attivisti di Greenpeace arrestati in Russia lo scorso 18 Settembre a seguito di una protesta pacifica contro le trivellazioni nel mare Artico ed in carcere da 59 giorni in attesa di un processo. 28 attivisti di Greenpeace e due giornalisti freelance, tra cui l’italiano Cristian D’Alessandro, sono da 59 giorni imprigionati in Russia con le accuse di vandalismo e pirateria.
Dopo una protesta pacifica contro le trivellazioni petrolifere nell’Artico, la nave di Greenpeace Arctic Sunrise è stata sequestrata e le 30 persone a bordo sono state incarcerate. Ora i 30 rischiano fino a 15 anni di carcere. “Chiediamo ai Sindaci – dicono i volontari – di prendere posizione a favore dell’attivismo nonviolento e contro le trivellazioni nell’Artico. Greenpeace ha già raccolto in tutto il mondo la solidarietà di personalità come Desmond Tutu, Aung San Suu Kyi, Paul Mc Cartney e, in Italia, Dario Fo e 139 parlamentari. Ringraziamo il Sindaco di Palermo per il suo sostegno e speriamo in un sempre più largo appoggio da parte delle istituzioni. In particolare, speriamo che anche il Primo Ministro Enrico Letta intervenga in merito e si esprima a sostegno di Cristian e di tutti gli Arctic30”.