Il Messina trova un meritato pareggio contro il Melfi al San Filippo per 2 a 2. Quinto risultato utile per il Messina che dopo aver espugnato Gavorrano Dopo aver dominato nei primi minuti i padroni di casa hanno subito l’espulsione di Simonetti che ha penalizzato molto gli uomini di Catalano.
I gol tutti nella ripresa perchè nel primo tempo il Messina va vicino al gol con Chiarìa, Guerriera e Gherardi ma al 34′ rimane in inferiorità numerica per il rosso diretto inflitto a Simonetti, che sui 30 metri circa stende Muratore. Seppur in 10 -come riporta il sito ufficiale – il Messina va in vantaggio al 51′ con Guerriera che sfrutta un bel assist di Bucolo. I lucani pareggiano al 58′ con Ricciardo che di testa batte Lagomarsini sul primo palo dopo un bel traversone di Montenegro dalla destra. Dopo 4 minuti il Melfi passa in vantaggio con Cruz che, sul filo del fuorigioco, di testa da due passi supera l’estremo difensore peloritano sfruttando una sforbiciata “sporca” di Neglia.
Il Messina però reagisce e, dopo aver sfiorato di subire il 3-1, trova il gol del pareggio con Chiarìa bravo a battere Giordano dopo un controllo su un traversone al centro dell’area. Al 96′ espulso Ignoffo reo, in mischia, di aver mandato il pallone sul palo colpendola con la mano dopo un corner di Quintoni dalla sinistra.